TICINO MANAGEMENT DONNA
L’opinione di Claudia Vece

Scoprire la propria missione

di vita

Ogni essere umano sogna di vivere una vita che scorre in un flusso armonico tra gli eventi e le circostanze, ma paradossalmente, per quanto sia forte il desiderio di raggiungere questo stato di benessere e armonia, sembra per molti irraggiungibile. È così che inconsciamente le persone si sollevano dalla responsabilità di cercare di migliorare la propria vita, accettando di vivere un’esistenza che non gli corrisponde pienamente. Siamo tutti destinati ad evolvere, ma quando questo avviene in accordo ai nostri valori, ai nostri talenti e alle nostre visioni, ci sentiamo in missione.

Quando emerge la volontà di fare chiarezza, inizia il viaggio per incontrare se stessi, una ricerca personale per comprendere chi siamo, cosa ci ispira e dove vogliamo andare. Non è però sufficiente comprendere questo solo con la testa, ma è essenziale orientarsi nella ricerca di sé con il proprio sentire, attraverso le emozioni che rappresentano il linguaggio dell’anima. I bambini sono connessi spontaneamente alle loro emozioni, sentono e percepiscono ancora prima di capire e concettualizzare con la mente, sono guidati dalla loro bussola interna che li dirigere verso ciò che li ispira e li fa sentire animati. All’età adulta, a causa delle sfide continue che siamo chiamati ad affrontare, ci allontaniamo da questa capacità innata di sentire e può accadere di perdere l’orientamento.

Il primo passo è quindi quello di riconnettersi al proprio sentire, prendendosi del tempo per riportare l’attenzione verso il mondo interiore e abbandonare l’illusione che le risposte e la direzione arrivano dal mondo esterno.

In giapponese esiste un concetto, uno stile di vita, che avvicina alla completezza intesa come un ciclo vitale delle diverse aree evolutive, il termine è l’Ikigai (生き甲斐), che significa letteralmente “la ragione per alzarsi ogni mattina”. L’Ikigai si riassume in:

  • Ciò che si ama fare → Passione
  • Ciò che serve al mondo → Missione
  • Ciò che si sa fare (al meglio) → Vocazione
  • Ciò per cui essere pagato → Professione

Ogni area ha la stessa importanza e non esistono priorità, ma lo scopo è farle convergere e danzare tra loro per raggiungere la felicità e il benessere. Coltivando la consapevolezza, la gratitudine, la gentilezza, il perdono e la cura di sé, come per magia emergono i significati, quelli veri, che orientano nel processo evolutivo e portano a realizzare una vita piena e soddisfacente. È dunque essenziale intraprendere un percorso di consapevolezza e cura della propria persona, poiché fino a quando non si guariscono la mente e l’anima, la vita sarà sempre una rincorsa che inevitabilmente porterà a maggior stanchezza e disorientamento.

È inoltre fondamentale autorizzarsi a fare nuove esperienze, provare strade diverse e ancora inesplorate. Il cervello umano è curioso e nel “nuovo” percepiamo cosa risuona con noi e cosa ci ispira. Da sempre l’uomo si interroga sulla sua ragion d’essere e quello che è portato a fare, per cui aspettare che qualcosa accada nella nostra vita senza stimolare l’accadere degli avvenimenti è un atteggiamento da evitare. È nostra responsabilità agire e lanciarci in nuove avventure per scoprire passioni a noi ancora sconosciute.

Scoprendo i nostri talenti saremo in grado di mettere i nostri doni al servizio degli altri e potremo sentirci parte di un progetto che va oltre la nostra stessa esistenza. La ricerca della missione è dunque un viaggio di esplorazione del proprio essere che vale la pena di intraprendere per sperimentare una vita pienamente umana.

 

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Quando fai qualcosa di nobile e bello e nessuno lo nota non essere triste: il sole ogni mattina è uno spettacolo bellissimo e, tuttavia, la maggior parte del pubblico dorme ancora.
John Lennon

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