Ho iniziato questo percorso a tre mesi dall’entrata in azienda, realtà che sì conoscevo ma non da dipendente, e sin da subito abbiamo dovuto lavorare da casa e quindi con difficoltà oggettive a entrare nei meccanismi aziendali e nelle relazioni con i colleghi.
Posso dire che dal disorientamento iniziale, ora la situazione è migliorata, sicuramente da una parte sono entrata maggiormente nei processi e nei progetti aziendali, ma sicuramente il coaching mi ha aiutata soprattutto nelle relazioni e nella gestione dello stress.
Trovo tuttavia maggior beneficio dall’esperienza nella sfera privata, considerato che il percorso è iniziato dopo un trasloco in Svizzera e un lockdown quasi immediato.
Trovo che gli esercizi mattutini di educazione neuro emozionale mi aiutino a disinnescare i pensieri depotenzianti e a focalizzare meglio le mie giornate generando maggior soddisfazione.