L’arte di gestire le Risorse Umane

Sei un dirigente o un imprenditore? Allora è molto semplice, i tuoi dipendenti sono coloro che possono rendere la tua visione una realtà e il tuo compito è quello di assicurarti che lo facciano in modo efficiente.

Essere un buon manager, capace ed efficace, consiste in molto di più che portare il proprio team a generare maggiori risultati. Obbligare i propri dipendenti a lavorare in un certo modo può generare risentimento e portarli ad essere sleali, mentre essere troppo morbidi e amichevoli può generare distrazioni e cattive abitudini.

Non esiste un metodo di gestione “giusto”, poiché ogni dipendente e ogni azienda sono unici, ma esistono modi universalmente “sbagliati” per guidare un gruppo di lavoro.

È parte del tuo lavoro saper ispirare, guidare e motivare la tua squadra per mettere energia in movimento e permettere il raggiungimento di risultati. Ma allora come diventare un manager autorevole e dotato di carisma? Quali sono le regole d’oro per avere successo?

Comunicare efficacemente 

Se la comunicazione non fa parte delle tue doti, allora è indispensabile che tu investa in una formazione per imparare a comunicare efficacemente. Il modo in cui comunichi alla tua squadra può dettare il successo della tua azienda.

Un’azienda funziona quando c’è chiarezza nel dare istruzioni, nel ricapitolare riunioni e quando si distribuiscono aggiornamenti aziendali. Chiarezza, accuratezza e completezza sono il modo migliore per evitare problemi di comunicazione e mantenere il team allineato. Oltretutto oggi i dipendenti vogliono dare un senso al loro lavoro e desiderano apportare valore. Di conseguenza vogliono essere informati, vogliono conoscere gli obiettivi e le scadenze al fine di eseguire il loro lavoro. Saper comunicare con chiarezza, ascoltare i loro feedback e mediare le situazioni di conflitto è indispensabile se vuoi accelerare i processi e accrescere la performace.

Stabilire obiettivi di squadra

Se vuoi che i membri del tuo team lavorino insieme, invitali a lavorare insieme per qualcosa. Stabilire obiettivi solo per il dipartimento o un individuo genera una mentalità limitata e rafforza l’individualismo. È importante dare uno scopo e un obiettivo unificato per ispirare l’intero gruppo a procedere unito verso una visione comune.

Riconoscere pubblicamente il lavoro svolto 

Quando il tuo team o un membro della squadra fa qualcosa di eccezionale, valorizzalo! Magari in una riunione o in un momento dove tutti sono coinvolti. La valorizzazione crea motivazione e genera ulteriore impegno. Nel caso in cui desideri dare dei premi, l’unico consiglio è di essere sempre coerente in modo da non creare gelosie e risentimento tra i membri.

Essere un buon esempio

Il tuo comportamento dev’essere coerente e corretto, guidare con l’esempio è la chiave del successo perché i dipendenti saranno attirati e coinvolti dalla tua attitudine. Se hai difficoltà a gestire le tue emozioni investi in un percorso accrescitivo per permetterti di gestire efficacemente tutte le situazioni e le sfide.

Essere coerente 

Prima ancora di divenire un manager efficace devi essere un manager coerente. Quello che pensi, è ciò che dici, quello che dici è ciò che fai. L’incoerenza è percettibile ed infastidisce, crea sfiducia e mette gli altri sull’attenti. Un buon manager crea un rapporto di fiducia con il proprio team e quando dice qualcosa, lo fa.

Incoraggiare idee ed opinioni 

Più il tuo team può esprimere le proprie idee ed è incoraggiato a farlo, più creerai scambio e coinvolgimento. Anche se la visione aziendale è la tua, non puoi conoscere tutto e avere sempre tutto sotto controllo, le opinioni altrui ti permettono di arricchire la visione, di apportare risorse per risolvere problemi e migliorarti in qualità di manager attraverso lo scambio.

L’arte dell’autoregolazione 

Il tuo team è composto da individui con competenze diverse, bisogni, punti di forza e debolezze diversi, idee e valori differenti. Non usare lo stesso comportamento o lo stesso approccio con tutti, autoregolati di fronte alla persona con la quale stai interagendo, ti permetterà di motivarla ed incoraggiarla attraverso i suoi valori e creerai un rapporto di fiducia con ognuno di loro.

L’umorismo è un valore 

Ricordati che se il capo entra nervoso la mattina in ufficio, influenzerà negativamente tutta la sua squadra di lavoro. In qualità di leader hai una grande responsabilità: il benessere dei tuoi dipendenti. Infatti non hai il diritto di portare le tue frustrazioni o insoddisfazioni in ufficio, devi imparare a trasformare il tuo malessere in benessere e se non sei ancora capace allora devi investire su te stesso. Affidati ad un percorso di coaching one-to-one ed impara ad essere una persona più centrata che sa creare motivazione.

Essere decisivi nelle proprie scelte

Un buon manager deve essere in grado di affermare la propria autorità e deve saper prendere decisioni importanti per la sua squadra. Non c’è spazio per il dubbio nella leadership.

Saper delegare alle persone giuste

È fondamentale stabilire una relazione con la tua squadra e conoscere i membri individualmente per valutare i loro punti di forza e poter delegare con consapevolezza. Le persone hanno competenze diverse e se deleghi a qualcuno che non è in grado di gestire quella mansione, rischi di creare danni, oltre che ad arrabbiarti con la persona, ma la colpa non è sua… È tua responsabilità delegare in maniera appropriata per permettere di generare risultati.

Gestione dei conflitti

I conflitti sul posto di lavoro non vanno ignorati. Un buon manager, grazie alle sue capacità comunicative, tende a mediare e a trovare un punto di incontro tra le persone in conflitto. Far finta di niente rischia di aumentare l’ostilità tra i dipendenti e di generare un’atmosfera negativa, che impatterebbe sulla produttività e sugli altri membri della squadra. Quando si verifica un problema, è fondamentale affrontarlo immediatamente.

Una grande visione, senza grandi persone, è irrilevante
Jim Collins

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