Come i pensieri e le emozioni influenzano la materia

Molti credono ancora che il mondo materiale e quello della mente sono separati. 

Possiamo sicuramente concordare sul fatto che il mondo materiale influenza il pensiero, ma in che modo il nostro pensiero è in grado di influenzare la realtà materiale?

Tutto inizia con Cartesio (René Decartes), matematico e filosofo francese del XVII secolo, che ha dato il via alla visione meccanicista dell’universo, dove la materia è governata da leggi matematiche e prevedibili. Queste teorie hanno influenzato fino ai giorni nostri concetti chiave nelle diverse discipline scientifiche. 

Cartesio si trovò però in difficoltà quando non fu in grado di applicare la sua teoria meccanicista al pensiero umano, poiché le variabili nel funzionamento della mente sono troppe per poter sottostare a delle leggi. A quel punto Cartesio attestò che il mondo fisico ed oggettivo appartiene alla scienza, in quanto misurabile, mentre la mente è assegnata al mondo spirituale e oggetto di studio della religione. Sostanzialmente creò un sistema filosofico in cui mente e materia non appartenevano allo stesso metodo di osservazione ed indagine, separandone gli aspetti di ricerca del loro funzionamento per secoli.

Isaac Newton, scienziato inglese, rinforzò questo credo paragonando l’universo a una macchina, in quanto tutto può essere quantificato. Cartesio e Newton hanno imposto una visione di una realtà predeterminata che opera in base a principi meccanicistici. 

Duecento anni dopo Newton, Albert Einstein, diede vita alla celebre equazione E=MC2 con la quale dimostrò come materia ed energia sono collegate dando una nuova visione sulla realtà dell’universo. 

In seguito, gli scienziati hanno compreso che energia e materia possono essere considerare un’unica entità dall’aspetto duale: a volte la luce si comporta come un’onda e altre volte si comporta come particella

Questa proprietà della materia che si trasforma in luce, questa sua dualità, è osservabile nel mondo subatomico, ossia nel mondo di particelle piccolissime costituenti tutto il mondo fisico nel quale viviamo, costituenti l’atomo: elettroni, protoni, neutroni, …. Da qui è nata la fisica quantistica.

La fisica quantistica dimostra che l’atomo è formato essenzialmente da uno spazio vuoto, mentre un tempo si credeva che dentro la materia ci fosse materia solida. Per cui tutto il nostro universo, compresa l’aria e i nostri tessuti corporei, sono principalmente fatti di vuoto! Questovuotoappunto non è vuoto, ma è costituito da una densissima energia in costante movimento che ad occhio nudo non siamo in grado di vedere. 

Le leggi della fisica classica appartenenti ai grandi oggetti (es.: predeterminare la velocità di caduta di una penna da un tavolo) non sono applicabili alla stessa materia se la si osserva nel comportamento delle sue stesse particelle, che si trasformano da particelle (materia) in onda (energia) e viceversa, costantemente, caoticamente e velocissimamente. Anche noi esseri umani, come ogni cosa in questo universo, ci trasformiamo migliaia di volte al secondo da essere materia in luce! 

Gli scienziati di fisica quantistica hanno scoperto un altro fatto molto interessante che costituisce la materia, ovvero che l’osservatore (o il misuratore) delle minuscole particelle che formano l’atomo, è in grado di influenzarne il comportamento. Di fatto hanno dimostrando che gli elettroni esistono simultaneamente in un’infinita gamma di possibilità e probabilità: ogni realtà possibile esiste già in una forma immateriale-energetica. 

Ciò che accade è che quando l’osservatore si concentra su una possibile posizione dell’elettrone, quel dato si manifesta. In altre parole, un fenomeno non può manifestarsi nella realtà materiale, nella nostra dimensione spazio-temporale, se non la osserviamo. Questo fenomeno si chiama “collasso della funzione d’onda” o “effetto dell’osservatore”. 

Questo cambia totalmente la concezione della vita dell’essere umano in questo universo. Significa che nessuno è vittima di ciò che gli accade, ma bensì è creatore delle sue stesse esperienze, perché l’esperienza materiale è la risultante dell’esperienza mentale. 

L’essere umano è dunque creatore di possibili realtà attraverso il suo ruolo di osservatore attivo. 

Possiamo definirci creatori di possibili realtà in quanto siamo in grado di far collassare l’elettrone, che fino a quando non è osservato si trova simultaneamente in infinite posizioni, ha infinite probabilità di esistere. In base a dove noi posiamo la nostra osservazione, per esempio possiamo osservare ciò che desideriamo oppure ciò che non desideriamo, daremo vita alla nostra esperienza materiale. 

Oggi le neuroscienze hanno dimostrato (Dr. Joe Dispenza) che quando il pensiero è abbinato ad un’intensità emozionale elevata e costante, siamo in grado di produrre cambiamenti quantificabili nel mondo fisico oggettivo. Questo avviene proprio grazie all’abbinamento di queste due forze, della forza elettrica del pensiero e dalla forza magnetica delle emozioni, la loro oscillazione elettromagnetica è un linguaggio potentissimo per la creazione della nostra realtà materiale.

Nel tramite dei nostri pensieri e delle nostre emozioni, creiamo realtà materiali che nel campo quantistico esistono già sotto forma vibrazionale. Siamo dunque in grado rendere percettibile ai nostri sensi (nel mondo materiale) ciò su cui si posa la nostra osservazione (mondo immateriale).

La legge di attrazione funziona, ma attenzione funziona nei due sensi!

Se vogliamo diventare creatori delle nostre vite, uscire dalla sofferenza, dal dolore, dall’infelicità e da ogni forma di vittimismo dobbiamo modificare il nostro modo di funzionare, la responsabilità è in noi e abbiamo tutte le risorse per affrontare il cambiamento, è solo una questione di Educazione Neuro Emozionale. 

Se anche tu vuoi cambiare la tua vita e non sai come fare, contattaci e intrapprendi un percorso di Educazione Neuro Emozionale per coltivare un mindset della riuscita e del benessere. Il cambiamento parte da te!   

Se per anni abbiamo provato rabbia e frustrazione, ci siamo lamentati e abbiamo osservato tutto ciò che non funziona e ciò che non desideriamo, saremo oggi in modalità autopilota a livello subconscio e ogni giorno riprodurremo gli stessi pensieri e le stesse emozioni in modo automatico, e ogni giorno vivremo la stessa realtà materiale.

Noi esseri umani abbiamo il magico potere di co-creare con l’universo, se impariamo ad usare correttamente la nostra bio-tecnologia possiamo modificare la nostra realtà materiale.  

``Il mio miglior consiglio: pensa sempre a come si potrebbero fare le cose meglio e metti in discussione te stesso`` Elon Musk

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