Welfare e sviluppo aziendale

Welfare aziendale: come creare benessere e soddisfazione all’interno della tua azienda!

Claudia Vece – 30 Marzo 2022

Sia che ricopri la carica di CEO o CFO, di responsabile HR o sia che sei un imprenditore, se stai cercando di orientarti nel moderno mondo del welfare aziendale allora seguimi nella lettura di questo articolo e cercherò di fornirti informazioni utili che ti permetteranno di iniziare ad attuare un piano welfare per la tua azienda.
Si parla sempre di più di welfare aziendale e di benefit per motivare i propri collaboratori, ma perché negli ultimi anni è nata nelle aziende l’esigenza di creare dei veri e propri piani di welfare? Come funziona il welfare aziendale e come attuare concretamente i piani di welfare?
Il perché oggi ci sia l’esigenza di fare welfare, è dovuto allo stravolgimento del mondo del lavoro: la tecnologia ha trasformato il modo di lavorare sia delle aziende che delle persone, modificando i ritmi lavorativi e il dispendio di energia (come gli alti livelli di concentrazione, preparazione, specializzazione…). Le persone sono cambiate rispetto a decine di anni fa, oggi la gente è maggiormente istruita, informata e consapevole. Siamo inevitabilmente di fronte a una società che ha modificato i propri bisogni e le esigenze e le proprie aspettative: le persone hanno ora il desiderio di vivere una vita maggiormente confortevole e soddisfacente per compensare la richiesta di tempo, energia e pensieri che dedicano ininterrottamente alla propria azienda durante la giornata lavorativa.

Fare welfare significa quindi fare un passo in direzione dei propri collaboratori con investimenti orientati al loro benessere e al loro confort. Fare welfare non è un aspetto puramente organizzativo, gestionale o economico di agevolazioni fiscali, ma è la consapevolezza del datore di lavoro di essere di fronte a una nuova società, a una nuova era lavorativa.

Le aziende sono chiamate a rivedere e a ripensare come incentivare, gratificare e valorizzare le proprie risorse affinché queste scelgano di ingaggiarsi a favore della mission, apportando motivazione, idee, creatività e volontà nell’atto di partecipare alla missione aziendale.

Oltre ad essere stato confermato da molteplici studi, lo sappiamo anche noi quanto la soddisfazione e il senso di appartenenza dei collaboratori danno un pay-back non indifferente in termini di maggior impegno, dedizione, positivismo, produttività e performance.

Il welfare aziendale aiuta quindi le aziende a diventare consapevoli, organizzate e proattive nell’attuazione di soluzioni per ingaggiare, sostenere e gratificare le proprie risorse e queste, grazie a tali incentivi, si sentono parte di un vero sistema che ruota attorno alla loro vita.

I benefici del welfare aziendale

Il piano di welfare aziendale è uno strumento che vuole sostenere concretamente la vita quotidiana dei collaboratori e pertanto dovrebbe essere cucito su misura in base alle loro esigenze e caratteristiche. Un buon piano di welfare dovrebbe infatti permettere di sostenere i tuoi collaboratori con vantaggi e benefit spendibili in molte forme e in situazioni diverse.

Grazie all’integrazione del reddito in altre forme, il welfare aziendale permette di ottenere vantaggi fiscali legati alla deducibilità dei costi sostenuti per l’attuazione del piano. I vantaggi risultano quindi per entrambe le parti: la risorsa avrà un concreto sostegno e degli incentivi spendibili nella sua sfera privata o professionale, mentre l’azienda potrà contenere i costi e fidelizzare i collaboratori in modo diversificato aumentando inevitabilmente la reputation.

L’aumento della produttività e la fidelizzazione delle risorse sono tra gli obiettivi aziendali più importanti. Puoi approfondire questa tematica leggendo l’articolo “Welfare aziendale: motivazione delle risorse e benefici per le imprese!“

Cosa bisogna sapere per costruire un piano welfare personalizzato

Il welfare aziendale è l’insieme degli incentivi che il datore di lavoro offre ai propri dipendenti,rappresentano quindi l’insieme dei beni e dei servizi selezionati dall’azienda per soddisfare i bisogni quotidiani dei collaboratori e delle loro famiglie.

La prima azione da compiere è quella di sviluppare un piano welfare sulle specificità dei tuoi collaboratori. Potresti attuare un’indagine per sondare le loro esigenze, le loro mancanze e i loro desideri, questo ti permetterebbe di costruire un piano welfare a doc per la tua azienda. Non esistono piani rigidi e prestabiliti, ma un piano welfare deve essere pensato, costruito e personalizzato con cura. Molte aziende per dare un esempio scelgono di creare un piano welfare per categorie omogenee di dipendenti (di eguale livello di autority o mansione) o piani per categorie disomogenee di dipendenti. In entrambi i casi dovrai decidere se dare la possibilità alle tue risorse di scegliere se ricevere incentivi o premi in busta paga oppure l’equivalente in beni e servizi welfare. La tua scelta dipenderà dal tipo di approccio che desideri attuare nella tua azienda.

Welfare “on top” o premile: questa è la soluzione welfare applicata a categorie omogenee di lavoratori. Prevede l’offerta di beni e servizi ai collaboratori fatta unilateralmente da parte dell’azienda e senza il coinvolgimento di eventuali rappresentanti dei dipendenti. Questo tipo di piano welfare è fruibile unicamente in beni e servizi senza alcuna possibilità di monetizzazione il valore dell’incentivo. Questo piano di welfare è detto anche welfare premiale perché è possibile correlarlo agli obiettivi aziendali.

Welfare di contratto: riguarda solitamente le soluzioni più semplici, rese obbligatorie da contratti e categorie di settore, questi includono anche i Flexible Benefits.

Come creare il piano welfare: differenza tra Fringe Benefits e Flexible Benefits

Per pianificare il tuo piano welfare è importante distinguere le due categorie di benefit erogabili: Fringe Benefits e Flexible Benefits. Queste, infatti, godono di trattamenti fiscali diversi.

Fringe Benefits: sono compensi in natura erogati dalle aziende ai propri collaboratori e vengono considerati come una parte di retribuzione aggiuntiva rispetto a quella ordinaria. Si tratta di elementi che, se sanciti da contratto, vengono forniti al dipendente tramite beni o servizi e non in forma di denaro contante. Qualche esempio di Fringe Benefit sono il telefono cellulare, il computer portatile, l’abitazione, i buoni pasto e l’automobile in concessione privata.

Flexible Benefits: sono considerati complementari alla retribuzione ordinaria e sono esonerati totalmente dal pagamento di contributi e imposte. Il loro obiettivo principale è quello di migliorare la vita privata del lavoratore, agevolandolo o alleggerendolo di alcuni carichi. Qualche esempio? Agevolazioni per l’assistenza sanitaria o famigliare come asili nido, assicurazioni, abbonamenti a centri sportivi, …. I Flexible Benefits hanno risvolti positivi sulla motivazione, il clima aziendale e sul senso di appartenenza all’azienda, influenzando indirettamente il rendimento e la produttività.

Quali categorie di servizi e beni scegliere per costruire il proprio piano di welfare aziendale?

Dopo aver fatto un’attenta analisi del tuo pubblico target, quindi delle esigenze dei tuoi dipendenti, potrai sbizzarrirti nella scelta dei servizi e dei loro fornitori. Eccoti qui alcuni esempi:

Incentivi economici: sono ad esempio i buoni spesa o i buoni pasto, versamenti dei premi in fondi pensione, la possibilità di ottenere prestiti a tasso agevolato, ….

Incentivi legati all’istruzione: il rimborso delle spese sostenute per il pagamento delle rette o del materiale scolastico dei figli, servizi di doposcuola, centri estivi o sportivi, borse di studio; come pure la formazione e la specializzazione del collaboratore, corsi di formazione esterni all’azienda.…

Incentivi per la gestione famigliare: servizi di baby-sitting; nido aziendale, i servizi di assistenza destinati ai familiari malati o non autosufficienti, i congedi parentali per i neogenitori….

Incentivi per lo sport: la palestra aziendale o convenzioni con palestre esterne all’impresa, corsi di gruppo, sport all’aperto …

Incentivi per la salute: le visite mediche e checkup offerti dall’azienda, accesso al medico aziendale, vantaggi sui servizi sanitari di assistenza e cura,…

Incentivi mobilità: agevolazioni nei servizi di trasporto, abbonamenti ai mezzi pubblici, smart working, autovettura aziendale …

Come gestire al meglio l’offerta di beni e servizi welfare

Oggi sono le piattaforme online di welfare aziendale gli strumenti che connettono i dipendenti all’offerta dei beni e dei servizi offerti dai fornitori partner dell’azienda. Le piattaforme welfare permettono ai dipendenti di accedere facilmente alle offerte delle aziende partner e di soddisfare i loro bisogni reali del momento presente. Alcune aziende danno anche la possibilità ai collaboratori di proporre nuovi servizi da integrare nell’offerta della piattaforma per soddisfare ulteriori esigenze non presenti nell’offerta.

Ogni collaboratore ha il suo accesso alla piattaforma welfare in modo personalizzato e con le proprie credenziali segrete, in questo modo sarà lui stesso a gestire e a organizzare come

godere dei propri incentivi, sulla base delle sue esigenze del momento.

Come creare un piano welfare se la mia azienda è in Ticino?

Se la tua azienda è sul territorio del Cantone Ticino puoi iscriverla alla piattaforma welfare ideata dall’Associazione delle Industrie del Cantone Ticino: AITI4WELFARE.

Questa piattaforma ti permette di accedere alla tua area aziendale riservata e di creare la tua proposta welfare personalizzata per i tuoi dipendenti, i quali a loro volta avranno un accesso personalizzato per visualizzare le offerte presenti sulla piattaforma digitale welfare.

Noi di Quantasia ti possiamo accompagnare nell’analisi delle esigenze dei tuoi collaboratori e a formulare la tua offerta sulla piattaforma AITI4WELFARE. Quantasia SA oltre ad essere partner di AITI4WELFARE e accompagnare le aziende del Cantone Ticino nello sviluppo del benessere in azienda, offre anche servizi di formazioni mirate sullo sviluppo di life skills, leadership e stress management, come anche percorsi di coaching personalizzati per dirigenti, manager e middle management.

Tutti i nostri percorsi mirano a sviluppare consapevolezza, benessere e conoscenza personale poiché crediamo che il benessere sia anche una responsabilità personale e non è solo un dovere aziendale, crediamo che sia anche compito degli stessi collaboratori attuare routine e abitudini che sostengono la propria evoluzione e il proprio benessere.
Quantasia SA

Se non hai ancora mosso i primi passi per attuare un piano di welfare aziendale, contattami e sarò felice di accompagnarti in questo progetto!

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