L’energia del cuore è al servizio della vita

C’è un’altra energia dentro di noi, forse la più importante: l’energia del cuore. È qui che nascono le emozioni come la gioia, la condivisione, la compassione e la gratitudine. Tutte le emozioni positive appartengono all’energia del cuore, mentre le emozioni negative nascono quando il cuore non è più sintonizzato ma è l’ego a prendere il sopravvento.

Riconnettersi alla propria energia vitale, all’energia dell’amore e della condivisione, permette di rimettere equilibrio tra mente e corpo, tra le energie dell’ego e del cuore. Un lavoro con un Coach è necessario se ci si rende conto di essersi isolati nell’oscuro nelle dinamiche mentali competitive dell’ego, dove non ci sono le sensazioni positive ma solo pulsioni: voglia di essere di più e di possedere di più.

L’ego ha un’intenzione positiva nei comportamenti che esprime

L’ego, quando prende il sopravvento, ha sempre e comunque un’intenzione positiva, ad esempio vuole darci ragione nel confronto con gli altri e vuole proteggerci dal nostro ambiente.

L’ego generalmente ha un’intenzione positiva, ma è il suo modo di esprimersi che non è sempre il più adatto. L’ego è come un capo: garantisce che tutto vada bene, che l’azienda proceda verso il suo successo, che nessuno venga a camminare sulle aiuole e che rimanga primo nel suo campo.

Quindi l’ego partecipa attivamente alla creazione della nostra identità, ciò che non è giusto è identificarsi al proprio ego e diventare quella forma umana che si esprime nella superiorità, nella competizione, nella dimostrazione e attraverso il possesso.

Disidentificarsi da chi si pensa di essere

Ciò che costruisce e alimenta l’ego ed è anche ciò che ci impedisce di evolvere, è chi pensiamo di essere. L’ego si identifica con i pensieri, le cose che possediamo e le vittorie collezionate. È così che tende a dimostrare chi siamo. Pertanto, se qualcuno ci fa sentire a disagio nelle interazioni sociali, o mette in dubbio le nostre abilità, il nostro ego prenderà il sopravvento e cercherà di difenderci. Avrà bisogno di farci sentire che siamo davvero quello che pensiamo di essere, farà di tutto per dimostrarlo intorno a noi. Per padroneggiare l’ego, allora dobbiamo innanzitutto disidentificarci rispetto a ciò che pensiamo di essere.

L’immagine che abbiamo di noi stessi è solo un’immagine, è solo una parte di noi. Noi siamo di più che un mero calcolo, siamo un’anima che si esprime attraverso l’energia delle emozioni positive, quelle appartenenti all’energia del cuore.

Consapevolezza di sé: congratularsi, ringraziare e amare

Governare il proprio ego inizia con il parlarsi in modo gentile, per creare una relazione di amore con sé stessi, dove si ringrazia e si resta in ascolto dei veri bisogni, quelli legati all’anima. Bisogna quindi diventare consapevoli dei propri pensieri ed emozioni per governare il proprio ego. È fondamentale osservare i pensieri e le emozioni senza giudizio, per riconoscere quando l’ego si esprime nella sua tendenza a difendere chi siamo e la ricerca di approvazione degli altri. Essere consapevoli dei propri pensieri ed emozioni dà il potere di scegliere, come essere e come agire.

Praticare l’umiltà nelle relazioni con gli altri

L’ego tende a farci credere che siamo superiori agli altri o che le nostre opinioni siano sempre le migliori; perciò, dobbiamo imparare a coltivare l’umiltà accettando che non abbiamo tutte le risposte e che possiamo imparare dagli altri. Per sbarazzarci dell’ego prorompente e governarlo con maggiore presenza, dobbiamo imparare a stare in relazione, ascoltando sinceramente le opinioni altrui e riconnetterci con gli altri.Impariamo ad essere sinceramente interessati alle esperienze altrui per comprendere le prospettive degli altri e cerchiamo quindi punti di convergenza invece di concentrarci solo differenze. Impariamo ad accogliere i feedback con gratitudine e senza difenderci automaticamente, poiché i feedback possono offrirci un’opportunità di crescita e di miglioramento personale.

Siccome l’ego spesso ci spinge a dare un’immagine di noi stessi che vogliamo che gli altri vedano, impariamo allora ad essere autentici e vivere in sintonia con i nostri valori e le nostre passioni.

Governare il proprio ego è una presa di consapevolezza, che noi siamo di più di un puro calcolo mentale e abbiamo dentro di noi una ricchezza emozionale che se si esprime ci porta ad unirci e a crescere con gli altri. Crescere in consapevolezza richiede tempo, pratica e una costante auto-osservazione.

Se credi sia arrivato il momento per te, per fare un lavoro concreto sulla tua personalità per armonizzare le parti di te e trovare maggiore equilibrio, puoi contattarci e saremo lieti di offrirti un incontro gratuito e senza impegno per fare un’analisi per il tuo miglioramento e crescita personale.